Yvan Sagnet

Yvan Sagnet

Attivista e scrittore

Yvan Sagnet è nato il 4 aprile del 1985 a Douala (Camerun), arriva in Italia per

motivi di studi nell’agosto 2007.

Nel 2013 consegue la Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso il Politecnico di

Torino.

Nel frattempo durante gli studi nel 2011 si trasferisce per il periodo estivo a Nardò, in

Salento, Puglia. Inizia così a lavorare per mantenersi gli studi, alla Masseria Boncuri,

come raccoglitore di pomodori. Lì Sagnet scopre il mondo del caporalato e dello

sfruttamento del lavoro in agricoltura. È stato il portavoce (leader) durante lo sciopero alla

masseria Boncuri (Nardò Puglia) organizzando la protesta che si è trasformata in

sciopero duraturo contro le inumane condizioni di lavoro nell’azienda agricola.

Lo sciopero durato un mese ha portato all’introduzione del reato di caporalato e al primo

processo in Europa sulla riduzione in schiavitù, concluso con la condanna in Primo Grado

ad undici anni di reclusione (ciascuno) di dodici imprenditori e caporali. Dopo la rivolta

nella masseria di Nardò, Yvan Sagnet ha lavorato come sindacalista per la Flai-Cgil.

L’attivista camerunense ha scritto due libri sul fenomeno del caporalato, editi da

Fandango. Tra questi ricordiamo “Ama il tuo sogno. Vita e rivolta nella terra dell’oro rosso”,

del 2012 e riedito nel 2017, che ripercorre le tappe della protesta per la tutela dei diritti dei

braccianti migranti, e nel 2015 “Ghetto Italia. I braccianti stranieri tra caporalato e

sfruttamento”.

Yvan Sagnet per questi fatti nel 2017 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere

dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. Un

riconoscimento a coloro che si sono distinti mettendosi al servizio della comunità e

diventando un esempio positivo per l’opinione pubblica sui temi della pace, del sociale,

della legalità e del civismo.

Il Premio Internazionale “Angelo della Pace”, opera del prof. Raimondo Rossi è stato

consegnato il 6 ottobre 2018 a Yvan Sagnet per l’impegno sociale e politico a difesa di

tanti suoi fratelli africani, braccianti agricoli, che vengono sfruttati e privati dei diritti

fondamentali in varie zone d’Italia.

Partigiani del Terzo Millennio: Yvan Sagnet insignito del prestigioso premio ANPI alla

memoria di Renato Fabrizi, I partigiani del 1945 e quelli del nuovo millennio, ci dicono

entrambi una parola di speranza: la lotta contro l’ingiustizia paga, e anche se comporta

sofferenze umane, fisiche e morali indicibili, alla fine vince!

Premio Livatino-Saetta-Costa a “Ghetto Italia” miglior libro Antimafia 2016, Yvan Sagnet ha

ricevuto a Catania, il 21 maggio il Premio Internazionale all’Impegno Sociale 2016

“Livatino-Saetta-Costa” per il suo coraggio e le sue denunce contro il fenomeno del

caporalato.

Ricordiamo nel 2017 il film interpretato da Yvan Sagnet Jululu di Michele Cinque premio

per la miglior regia nell’ambito del Progetto MigrArti 2017e al Milano Film Festival è

vincitore del Premio Abba.

Nel 2017 Yvan ha ricevuto il Premio Nazionale “Renato B. Fabrizi” XIII edizione.

Il premio viene assegnato a persone si siano distinte nel campo dell’editoria, della ricerca

storica, della multimedialità su argomenti attinenti l’antifascismo, la Resistenza e i diritti

umani.

Yvan Sagnet è stato insignito il 4 luglio 2019 del prestigioso premio antimafia intitolato a

Don Peppino Diana “Per amore del mio popolo”. La scelta dei premiati viene fatta dal

“Comitato don Peppe Diana”, congiuntamente con la famiglia di don Diana e resa pubblica

il 21 di marzo, il primo giorno di primavera, che corrisponde anche al giorno dei funerali del

sacerdote ucciso dalla camorra il 19 marzo del 1994.

Nell’ottobre del 2019 è protagonista del film Il Nuovo Vangelo del regista svizzero Milo

Rau, interpretando per la prima volta nella storia del cinema, un Gesù nero. Girato a

Matera, in Basilicata.

In data 8 settembre 2020 il Consiglio Comunale di Lecce ha deliberato la nomina di Yvan

Sagnet come Cittadino Onorario.

Yvan Sagnet ha tenuto lezione in varie università come esperto sul caporalato, fenomeni

di sfruttamento lavorativo e buone pratiche in agricoltura qui alcune delle Università con

cui ha collaborato:

– Università Ca’ Foscari Venezia

– Università Link Campus Roma

– Università Tor Vergata di Roma

– Università di Bergamo

– Università Aldo Moro Bari

– Università di Pisa

– Università di Bari

– Università di Parma

– Università della Calabria

– Università di Bologna Johns Hopkins

– Università di Antropologia e della Mobilità e delle Migrazioni di Utrecht Olanda