
Monica Pasquarelli
Consiglio d'amministrazione Coripet
Coripet rappresenta un unicum a livello Nazionale, perchè è il primo (ed al momento unico) consorzio EPR su base volontaria per gli imballaggi primari, ovvero quelli che entrando a diretto contatto con gli alimenti, entrano nelle nostre case. Come la bottiglia in PET.
Creare un sistema ciclo chiuso in cui una bottiglia usata veniva raccolta, riciclata per farla tornare bottiglia nel 2013, data di costituzione del consorzio, sembrava un sogno, una fantasia specie in Italia, visto che è solo nel 2008 che in Italia cade il divieto di usare il riciclato a diretto contatto con gli alimenti.
Il 24 aprile 2018 Il ministero dell’ambiente ( oggi Mise) Coripet riceve il decreto di riconoscimento provvisorio che diviene definitivo nel luglio del 2021.
L’intuizione di Coripet del 2013 e la sua concretizzazione nel modello che viene poi autorizzato trova piena conferma nel 2019 quando la comunità europea con la direttiva SUP ( single use plastic) stabilisce come obbligo l’ utilizzare PET riciclato per rifare le bottiglie. Da gennaio 2025 Coripet è pienamente compliace a questo dispositivo, tanto che ha già iniziato a consegnare ai propri soci categoria produttori RPET ( nella misura del 25% come la legge prescrive) raccolto, riciclato in Italia.
Monica Pasquarelli entra nel cda di Coripet, in quota Dentis, uno dei soci della categoria riciclatori, fin dalla sua costituzione nel 2013, tanto che collabora sia alla stesura del progetto che otterrà il riconoscimento provvisorio e definitivo. Oggi segue gli accordi con le catene distributive per le installazioni dei compattatori, ( ad oggi sono oltre 42 le catene coinvolte per in totale di oltre 1800 ecocompattatori installati ed ha la responsabilità di disegnare le nuove frontiere di un modello che resta innovativo sullo scenario nazionale ed internazionale. Nell’aprile del 2025 è stato costituito sul modello italiano COREPET in Spagna.
Prima di entrare in Coripet Monica Pasquarelli si sempre occupata del comparto riciclo. Ha seguito due modelli privati di raccolte selettive con compattatori ed ha raccontato la sostenibilità del riciclo attraverso la sua attività di giornalista – iscritta all’albo dal 20008-. Al suo attivo diverse pubblicazioni tra cui lo storico manuale multidisciplinare Trash.edu: manuale antispreco per trasformare i rifiuti in risorse ( lupetti editore, 2003 in prima edizione) che è rimasto per oltre 15 anni un punto di riferimento per la scolastica. Oggi collabora come consulente editoriale per numerose case editrici per la revisione dei contenuti tecnico scientifici su tematiche di riciclo e delle materie prime seconde.
Terzo mandato come vice presidente della associazione PLEF, planet life ecominy foundation, fondazione non profit per un nuovo modello di economia circolare e rigenerativa; Membro del direttivo comitato “oltre” da 4 mandati per la tutela del territorio Unesco “monferrato” che è la sua zona di origine ed in cui stabilmente risiede. Membro effettivo della comunità Patrimoniale “Terre vive” ( astigiano sud) e direttore editoriale dell’evento per valorizzare territorio e culture denominato “la via del presepio” che nel 2025 arriverà alla sua terza edizione.