Alberto Gipponi nasce a Brescia, classe 1980.
Ex chitarrista, laurea in sociologia, lavora come tutor per l’Università Cattolica, per continuare a operare nel sociale, fino a quando incontra la cucina, decidendone di farne il proprio lavoro.

Nel 2015 inizia la sua avventura all’Orsone di Joe Bastianich, a Cividale del Friuli, continua nel 2016 da Nadia a Castrezzato in provincia di Brescia e termina il suo apprendistato nelle cucine dell’Osteria Francescana di Massimo Bottura, dove impara l’importanza del gesto e capisce che le sue idee possono trovare concretizzazione.

Il 17 novembre 2017 a Gussago, in Franciacorta, apre Dina, il suo ristorante.
A poco più di un anno dalla sua inaugurazione, Dina si è guadagnata il titolo di “Novità dell’anno” della guida I Ristoranti d’Italia 2019 de L’Espresso e “Sorpresa dell’anno” della guida “Identità golose 2019“. Nel corso degli anni si è distinto per la ricerca e la visione d’avanguardia conseguendo altri riconoscimenti tra cui il 2* posto per le Cucine d’Autore della Top 50 Italy, i 4 cappelli de Le Guide dell’Espresso e il premio per l’Innovazione in cucina del Gambero Rosso. 

Dice di lui Corrado Assenza: «Alberto è uno che alza l’asticella, sposta mura e confini: è assolutamente elegante, costringe a pensare e rivedere i paradigmi sulla materia. La sua pasticceria, perfetta in un menu di cucina contemporanea, è figlia di una cultura materiale passata, ma proiettata in avanti con la libertà di esprimere un’incondizionata gioventù».