IL FESTIVAL
Le grandi trasmissioni di successo e i nuovi esperimenti di comunicazione, i media tradizionali e quelli più innovativi, i volti che hanno segnato la storia della televisione italiana e i giovani che aprono nuovi scenari nel panorama della comunicazione.
Per tre giorni Dogliani si trasforma in un laboratorio nazionale in cui pensare e discutere la televisione di oggi e quella del futuro.
Il palcoscenico del Festival vede alternarsi protagonisti affermati e autori, editori tradizionali e professionisti dell’universo multimediale, produttori sconosciuti al grande pubblico e star del piccolo schermo.
Dogliani diventa il centro del nuovo universo dei media, un paese-antenna animato da incontri e dibattiti che mettono a confronto diverse generazioni di Tele-protagonisti, Tele-visionari e Tele-dipendenti per progettare, a partire dalla televisione di oggi, la televisione di domani.
Il racconto dei backstage delle più importanti carriere televisive s’intreccia con altre storie del mondo dei media: dal percorso che porta un’idea a diventare un format e poi una trasmissione fino ai più piccoli esperimenti che si misurano con i social network, gli smartphone, i tablet, le Web Tv e lo stile comunicativo in una società connessa 24 ore su 24.
I case history delle trasmissioni più influenti e innovative permettono di capire le sperimentazioni in atto e il percorso che conduce alla convergenza fra vecchi schermi e nuovi dispositivi interattivi, nel passaggio epocale da una televisione soltanto guardata a una più partecipata.
Dogliani ospita l’unico festival italiano dedicato alla Televisione in tutte le sue multiformi declinazioni, diventando un punto di riferimento imprescindibile per esperti e grande pubblico: un luogo dove capire la Tv che guarderemo nel futuro.
Un Festival accessibile e gratuito che porta in Piazza Umberto I, piazza Belvedere e Piazza Carlo Alberto le grandi questioni della comunicazione contemporanea multipiattaforma, grazie alla combinazione di incontri dedicati all’attualità, all’approfondimento, all’inchiesta, alla cultura e all’intrattenimento. Si confrontano i vertici dei principali broadcaster nazionali, i protagonisti di grandi carriere televisive che hanno cambiato la storia della Televisione italiana e gli inventori di un nuovo modo di fare comunicazione.