Luca Zingaretti

Luca Zingaretti

Attore

Dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica a Roma, esordisce nei primi anni Ottanta come attore di teatro con i registi Ronconi, Mattolini e Sequi.

A cavallo degli anni Ottanta e Novanta, arrivano i primi ruoli cinematografici di cui ricordiamo, tra gli altri, Gli occhiali d’oro di Giuliano Montaldo, Il branco di Marco Risi e Vite strozzate di Ricky Tognazzi.

In campo televisivo, nel 1997 ottiene una prima visibilità, interpretando il boss mafioso Pietro Favignana nella miniserie di Giacomo Battiato La piovra 8 – Lo scandalo ma è nel 1999 che Luca Zingaretti, andando a vestire per la prima volta i panni di Salvo Montalbano – il commissario di polizia brusco e intelligente ideato dallo scrittore Andrea Camilleri, protagonista dell’omonima serie televisiva – ottiene una grande popolarità, sia in Italia che all’estero.

Alla fine degli anni Novanta è nel cast dei film Tu ridi di Paolo e Vittorio Taviani e L’anniversario di Mario Orfini, pellicole che gli valgono i primi riconoscimenti, con le candidature ai Nastri d’argento del 1999 (come attore non protagonista) e del 2000 (come migliore attore). Intanto, nello stesso anno debutta anche come regista nel documentario Gulu.

Successivamente, proseguendo l’interpretazione di Montalbano, Zingaretti continua a dividersi con successo tra piccolo e grande schermo. Al cinema prende parte a Texas 46 di Giorgio Serafini, Prima dammi un bacio di Ambrogio Lo Giudice, I giorni dell’abbandono di Roberto Faenza, A casa nostra di Francesca Comencini, Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti e Sanguepazzo di Marco Tullio Giordana. Nel 2010 vince il suo primo Nastro d’argento come migliore attore non protagonista grazie ai ruoli in La nostra vita di Luchetti e Il figlio più piccolo di Pupi Avati. A partire dal 2011 lo vediamo tra gli altri ne La Kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo, Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, Les vacances du petit Nicolas di Laurent Tirard, Perez di Edoardo De Angelis, Il Vegetale di Gennaro Nunziante e L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilla.

Nella sua carriera non mancano le interpretazioni che ripercorrono la vita di personaggi realmente esistiti, le quali hanno sempre ottenuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica. Nel campo televisivo, si segnalano Pietro Nenni nella miniserie Il giovane Mussolini, Giorgio Perlasca in Un eroe italiano, Paolo Borsellino in I 57 giorni ed Adriano Olivetti in La forza di un sogno. Al cinema invece ha dato il volto a Don Pino Puglisi in Alla luce del sole di Faenza, che gli è valso un riconoscimento al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary e una candidatura ai David di Donatello del 2005 (come miglior attore).

Nel 2018 per ricordare l’anniversario di uno degli avvenimenti più cruciali della storia contemporanea italiana, il sequestro Moro, Luca Zingaretti ha portato su Rai1 l’orazione civile “55 Giorni. L’Italia senza Moro”.

Il Teatro ha da sempre accompagnato la sua carriera professionale che lo vede impegnato nel duplice ruolo di attore e di regista e dopo aver concluso nel 2013 l’impegnativa tournée dello spettacolo La Torre d’avorio torna a confermare nel 2015 i sold out in tutta Italia con lo spettacolo The Pride. Nella stagione 2018/2019 e nel 2020 è impegnato come regista per lo spettacolo The Deep Blue Sea.

Tra il 2020 e il 2021 vanno in onda gli ultimi tre episodi di “Montalbano” di cui Luca Zingaretti è non solo protagonista, ma anche regista. 

Nel 2022 esce Il Re, prodotto Sky Original, il primo prison drama italiano di cui è protagonista.  Della serie, dato il successo, è uscita la seconda stagione nell’aprile 2024.

In estate su Rai3 in prima serata invece, Luca Zingaretti conduce le quattro serate di La Grande Opera all’Arena di Verona

Il 1° gennaio del 2023 è alla guida di Danza con Me, il programma-evento di Roberto Bolle in prima serata su Rai1.  A febbraio è uno dei protagonisti della nuova stagione di Dinner Club il programma di Carlo Cracco su Amazon Prime Video. È attualmente impegnato nella scrittura della sceneggiatura della sua prima regia cinematografica, ispirata al soggetto del libro di Daniele Mencarelli Lo sguardo degli altri.

Come produttore con la sua società Zocotoco srl, che condivide con la moglie Luisa Ranieri, ha prodotto, tra le altre cose, Le Indagini di Lolita Lobosco (serie tv dagli ascolti record, due stagioni su Rai1) e il cartone animato Food Wizards da un’idea di Luisa Ranieri che ha totalizzato, solo nelle prime settimane su RaiYoyo oltre 27 Milioni di views.