Il Festival è aggregazione e partecipazione, è un luogo di riflessione, confronto, ma è anche intrattenimento e leggerezza; è, in fondo, il palinsesto dei nostri programmi ideali, la rassegna degli articoli che vorremo leggere ogni giorno, la programmazione radiofonica che meglio accompagna la nostra vita, un concentrato intenso di parole, musica e immagini da vivere insieme ai protagonisti che più amiamo.
#COORDINATE
Abbiamo camminato in questi ultimi anni senza quasi alzare la testa, un passo dopo l’altro lungo un percorso stretto e inevitabile che non abbiamo scelto.
Siamo stati catapultati in una dimensione dell’imprevedibile capace di sconvolgere molte di quelle che consideravamo certezze e rivelato le nostre fragilità.
Quanti gli scossoni ai nostri equilibri, quanti i cambiamenti di prospettiva che hanno alterato la nostra idea di presente e di futuro.
Neanche il tempo di ritrovare un minimo di stabilità, dopo lo sconvolgimento della pandemia, e siamo stati investiti dalla follia di una guerra le cui conseguenze, in un mondo così profondamente interconesso, si sono diffuse come un’onda inarrestabile a tutte le latitudini.
Ora è il momento di recuperare i punti di riferimento per non lasciarsi prendere da un senso sterile di smarrimento, è il tempo di orientarsi, il tempo di ritrovare le coordinate.
Anche il ruolo dei Media in questo scenario diventa ancora più delicato e richiede un eccezionale senso di responsabilità nel contribuire a fornire strumenti per orientarsi con criteri rigorosi rispetto alle mille sirene del disorientamento.